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TALÌA - COS’È?

 

Talìa è un nuovo approccio all’Alzheimer: un centro operativo fisico e virtuale, dove un’équipe di professionisti qualificati aiuta, motiva, accoglie e supporta chi svolge il lavoro di cura.

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L’OBBIETTIVO - CAMBIO DI PROSPETTIVA

La nostra proposta è quella di cambiare la prospettiva dell’assistenza e sostegno ai malati di Alzheimer, rimettendo in primo piano il ruolo fondamentale che la famiglia del malato riveste nel corso della malattia.

Tutti esprimono il desiderio di invecchiare e morire nel calore della propria casa, circondati dall’amore dei propri cari. Per far questo è però necessario che la malattia diventi un percorso da affrontare “in famiglia” e che quest’ultima sia alleggerita del peso emotivo ed energetico che il lavoro di cura richiede. Solo così potrà essere davvero un supporto utile per il malato.

Per poter soddisfare il bisogno di supporto e sostegno alle famiglie, il nostro progetto è quello di creare una rete di caregivers, operatori e soggetti del terzo settore che ci permetta di offrire un servizio di accoglienza e supporto a 360 gradi: il nostro obbiettivo non è quello di offrire un palliativo alla famiglia, ma di essere un aiuto costante nella gestione quotidiana di impegni di cura e non, in modo da permettere alle persone di avere più tempo ed energia positiva da dedicare alla cura dei propri cari e della famiglia stessa.

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A CHI SI RIVOLGE

A familiari, professionisti socio-sanitari e tutta la rete di prossimità che si prende cura del malato di Alzheimer e/o demenze.

La famiglia è la principale risorsa assistenziale: in ¾ dei casi lo sforzo assistenziale poggia sulle responsabilità individuali e familiari.

L’Alzheimer è dunque una patologia che non colpisce solo il malato, ma anche la sua famiglia che si trova a dover affrontare una ridefinizione dei suoi ruoli: ecco che allora la figlia diventa madre e il coniuge badante.

Le famiglie spesso credono di potercela fare da sole, non chiedendo aiuto perché si vergognano o perché si reputano le uniche in grado di occuparsi dei loro cari.

Entrambe le considerazioni sono sbagliate. Un aiuto è necessario per evitare di sprofondare nel burn out.

Aiutare le famiglie ad aiutare è l’opera etica e professionale che un network assistenziale dovrebbe svolgere al meglio ed è quello che Talìa si propone come obbiettivo da perseguire.

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IL TEAM

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Davide Danza -  direttore e coordinatore startup

Dottore in Servizio Sociale, formatore, titolare del corso "Appunti di viaggio sull'Alzheimer" all'Università Popolare di Torino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alice Ferraris - coordinatrice del servizio di accoglienza e del Centro Talìa

Assistente sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Federica Caprioglio - creazione e gestione dei servizi della Community dei caregivers e accoglienza

Assistente sociale

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Entreranno a far parte del team un infermiere e un avvocato.

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