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Talìa
Un centro operativo fisico e virtuale dedicato a chi si prende cura di malati di Alzheimer e demenze.
Servizi
Talìa offre ai malati di Alzheimer e demenze e alle loro famiglie i seguenti servizi:
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Sportello di ascolto e informazione
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Assistenza infermieristica nella gestione delle visite sanitarie e terapie farmacologiche
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Assistenza sociale nella gestione della malattia in famiglia e pratiche burocratiche
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Sportello legale online
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Formazione di caregivers e operatori del settore
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La community dei caregivers Più info>>
Perché porre al centro la famiglia invece che il malato?
Perché la malattia è un percorso che va affrontato INSIEME.
Prendersi cura dei caregivers significa permettere al malato e alla sua famiglia di vivere la malattia in un contesto meno fragile e più sereno.
Vuol dire riportare in primo piano l’amore, la serenità, l’affetto a discapito di tristezza e paura.
Solo così sarà possibile riscoprire momenti della giornata di pura allegria e ritrovare la forza di affrontare la malattia con la maggior serenità possibile
Un luogo dedicato ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie
Il nostro intento è quello di prenderci cura di chi cura, affinché non si senta più solo nell’affrontare questo viaggio chiamato Alzheimer.
Un percorso da fare insieme, durante il quale la famiglia sarà accolta in una dimensione familiare allargata; un luogo dove potrà confrontarsi su dubbi e paure; affrontare gli ostacoli della burocrazia con l’aiuto di esperti del settore assistenziale, in modo da sentirsi meno sola; rapportarsi con professionisti del settore; ottenere un aiuto domestico per alleviare la fatica; apprendere come affrontare la malattia cosicché il futuro faccia meno paura; imparare a delegare parte del lavoro di cura a personale fidato ed esperto e interagire con altri caregivers scoprendo nuovi mezzi di condivisione e di auto-mutuo aiuto.
«Chi ci può più prendere sul serio quando siamo così distanti da quello che eravamo.
Il nostro strano comportamento e il nostro fare incespicante cambia la percezione che gli altri hanno di noi e la nostra percezione di noi stessi.
Noi diventiamo ridicoli, incapaci, comici, ma non è questo che noi siamo. Questa è la nostra malattia, e come qualunque malattia ha una causa, ha un suo progredire e potrebbe avere una cura.»
Tratto dal film "Still Alice"